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Rischi di presenza mafiosa nelle Imprese del Nord

Benvenuto nel Toolkit che Assolombarda mette a disposizione degli imprenditori

 


L'infiltrazione mafiosa nell'economia legale si è oramai consolidata con sue prassi e suoi modi di operare. Nelle regioni del Nord, le organizzazioni criminali agiscono in modo diverso rispetto al Sud Italia; come prima cosa il "contagio" mafioso avviene in gran parte attraverso il mercato dei capitali, grazie al quale masse di denaro sporco giungono alle imprese creando legami di dipendenza. Inoltre, anche nel Nord estorsioni e usura a danno di imprese stanno diventando sempre più frequenti.
Mafia e 'ndrangheta hanno stabilizzato la loro presenza a Milano, in Brianza e in Lombardia dove cellule criminali - in alcune aree - hanno assunto dimensioni preoccupanti, come dimostrano le principali inchieste giudiziarie degli ultimi anni e che hanno portato la Lombardia ad essere la terza Regione d'Italia per concentrazione di immobili confiscati.

Le conseguenze della pandemia da Covid-19 sul piano sanitario, sociale ed economico influiranno inevitabilmente sui processi evolutivi della criminalità, organizzata e comune. La vulnerabilità di alcuni settori, colpiti dall’attuale situazione economica che ha portato alla grave crisi finanziaria e di liquidità potrebbe creare condizioni favorevoli alle infiltrazioni mafiose. Secondo l’Unità di Informazione Finanziaria di Bankitalia (marzo2021) ammonta a circa 5,2 miliardi di euro la stima delle infiltrazioni delle mafie nell'economia sana. Dalla relazione emerge che solo nel primo semestre ci sono state 663 segnalazioni di operazioni sospette legate alla pandemia.


Per supportare gli imprenditori Assolombarda, in collaborazione con ALDAI e Fondirigenti, ha commissionato a Fondazione ISTUD e al Centro di Studi Federico Stella sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell'Università Cattolica uno studio per mappare e analizzare i rischi di infiltrazione criminale nel tessuto economico del Nord e creare strumenti di prevenzione.

Gli obiettivi del progetto sono rendere noto il problema agli imprenditori e ai manager, produrre strumenti per la valutazione e la prevenzione dei rischi e proporre linee guida alle istituzioni (Scarica il Report).



La tua attività è a rischio?


Lo studio effettuato da ISTUD e da Cattolica ha identificato 10 aree aziendali maggiormente esposte alla possibile infiltrazione criminale.

Nel toolkit trovi alcuni strumenti che ti aiuteranno a vigilare e monitorare attività e processi che, se non adeguatamente gestiti, potrebbero determinare situazioni di vulnerabilità.

Per ognuna delle aree sensibili sono indicati i potenziali rischi e i segnali di allarme. Le schede sono indicative, ti permettono un primo esame della tua realtà.

Se vuoi approfondire l’analisi dei possibili rischi della tua impresa, compila il questionario e poi, se vorrai, Assolombarda potrà aiutarti.

Clicca sul grafico per visualizzare i potenziali rischi e i segnali di allarme per ogni area di attività

Come valutare se la tua azienda è a rischio?


Il questionario permette una autovalutazione dei rischi di infiltrazione della criminalità nei processi decisionali e operativi della tua azienda. Il questionario esamina le aree di maggiore rischio nel modo più semplice possibile. E’ rivolto in particolare alle imprese di piccole e medie dimensioni.
Per la compilazione ti suggeriamo di non limitarti a risposte qualitative, basate su conoscenze pregresse, supposizioni e intuizioni, ma di ricercare documentazioni a supporto.

Compila on line

Puoi effettuare la valutazione on line e avere il punteggio in tempo reale per ogni area della tua azienda

Apri il questionario

Scarica il questionario

Se ti serve, è possibile scaricare e stampare il questionario

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Prevenzione


In collaborazione con AIIA – Associazione Italiana Internal Auditors, sono stati definiti per ciascuna area di rischio i controlli e gli strumenti minimi di prevenzione da adottare in ogni azienda, anche se di piccole dimensioni.
Questi si basano su 6 principi base:
  • Ogni operazione deve essere verificabile, coerente e congrua
  • In ogni operazione deve essere ricostruibile chi ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione stessa
  • Nessuno può gestire in autonomia un intero processo
  • I controlli devono essere formalmente assegnati e documentati
  • I controlli vanno ripetuti periodicamente e in modo indipendente
  • Le aree di rischio vanno eliminate
Non dimenticare che la prevenzione dei rischi è efficace in presenza di valori etici e di integrità, dove il personale possiede un buon livello di competenza, in cui ruoli e struttura organizzativa siano chiaramente definiti e lo stile del vertice aziendale sia sempre ispirato al principio della legalità.

Clicca sul grafico per visualizzare le azioni di prevenzione e controllo che dovresti mettere in atto nella tua azienda

 

Cosa fare in caso di problemi già esistenti?


Potrai scoprire, tuo malgrado, di essere già esposto a un alto rischio o di avere già superato la soglia di sicurezza. Se pensi di essere già a questo punto, fai un esame attento e realistico della tua situazione e prova a collocarti in una delle fasi descritte sotto:

La tua azienda è localizzata in un’area ad alto tasso di criminalità?
Ti hanno offerto denaro?
Ti hanno offerto protezione e tranquillità in cambio di tue decisioni specifiche ( es. scelta di un fornitore sul territorio)?
Ti hanno proposto lavori /lavoratori che non avevi chiesto?
Ti hanno offerto accordi e intermediazioni commerciali?
Ti hanno offerto intermediazione con la PA?
Ti hanno offerto di recuperare i tuoi crediti?
Ti hanno proposto di entrare in società con te?



Se hai risposto sì ad una di queste domande scopri la fase in cui ti trovi:

Scopri la fase in cui ti trovi

 

Hai accettato una delle offerte descritte al punto precedente?
Hai accettato scambio di favori?
Hai pagato qualcuno per farti avere un lavoro/ o un beneficio?
Hai fatto entrare amministratori nuovi?
Hai fatto lavorare qualcuno in cambio di favori?
Ti sei rivolto a intermediari?



Se hai risposto sì ad una di queste domande scopri la fase in cui ti trovi:

Scopri la fase in cui ti trovi

 

Hai preso decisioni a te non gradite a seguito di pressioni?
Hai ricevuto minacce?
Hai subito atti estorsivi?
Sei finito in mano a usurai?



Se hai risposto sì ad una di queste domande:

Scopri la fase in cui ti trovi

 

Vi sono soggetti terzi che ormai prendono decisioni al tuo posto?
Vi sono soggetti che entrano in azienda senza essere autorizzati?
Il tuo indebitamento è per larga parte verso soggetti non "certificati"?
Vi sono nuovi soci in azienda che non conosci a fondo e che prendono decisioni?
Vi sono persone a te non gradite in posizioni organizzative rilevanti?
Vi sono aree dell'azienda di cui tu hai perso il controllo?



Se hai risposto sì ad una di queste domande scopri la fase in cui ti trovi:

Scopri la fase in cui ti trovi

 

10 cose da ricordare...


La criminalità organizzata si radica al Nord attraverso il rapporto con l’economia sana e tende a distruggere la libera concorrenza.

Le aziende colpite

Le aziende sane sono bersagli appetibili per la criminalità diventando a loro insaputa strumenti delle strategie criminali. Anche la tua potrebbe esserlo.

Tutta l’azienda può essere a rischio

Tutte le aree di produzione del valore possono essere utili varchi che mafia e 'ndrangheta usano per insinuarsi nella gestione della tua impresa. Fai una valutazione critica e approfondita delle tue aree di rischio.

La criminalità ha molte buone ragioni per contaminare l’economia

Reimpiega denaro sporco e incrementa il proprio giro d’affari. Fa lavorare le sue persone. Controlla il territorio e acquisisce consenso.


E' importante essere informati

Per riconoscere i tentativi di infiltrazione della criminalità e prevenirli devi prima conoscere il fenomeno e essere sempre aggiornato.

Non fidarsi di chi offre scorciatoie

Non esistono solo vittime e carnefici. Attenzione ai finti amici.

L'etica è il primo strumento di prevenzione

I sistemi di controllo interno sono utili strumenti, ma prima di tutto bisogna volere lavorare secondo le regole e i valori della libera ed equa concorrenza.

Chiedi aiuto alle autorità

La fine di un’azienda contaminata è il declino e il fallimento. Non arrivare a questo punto. Rivolgiti prima a chi può aiutarti.


Cosa "offre" la criminalità

Promette protezione, velocizza la risoluzione di problemi, offre denaro e lavoro a basso costo, propone accordi per incrementare gli affari ed escludere concorrenti. Facilita la vincita di appalti e favorisce l’accesso a reti di relazione

Non smetto quando voglio...

La criminalità non è un’agenzia… quando ci entri in affari non ne esci più!

Non restare in silenzio

La contaminazione con la mafia si previene parlandone e confrontandosi sui problemi, non nascondendosi.

LA TASK FORCE DI ASSOLOMBARDA


Per aiutare le aziende di piccole e medie dimensioni associate e per prevenire il rischio di contaminazione, Assolombarda ha creato una task force specializzata sui problemi derivanti dalla presenza di criminalità organizzata nel tessuto economico.

Come imprenditore associato, potrai in primo luogo compilare il questionario di self-assessment per valutare la tua situazione di rischio. Sulla base delle tue risposte, riceverai una scheda di valutazione in cui saranno riportate le azioni preventive e di contrasto che ti suggeriamo di intraprendere per difendere la tua azienda.

Se avvertirai la necessità di un confronto riservato con altri imprenditori, potrai richiedere un appuntamento al Comitato Difensore PMI, che saprà ascoltarti e fornirti un ulteriore sostegno.

Inoltre, alle prime avvisaglie di azioni o operazioni sospette, attraverso Assolombarda potrai richiedere un colloquio privato con soggetti specializzati (avvocati, auditor, commercialisti, rappresentanti delle forze dell’ordine, magistrati) che ti aiuteranno a decodificare quanto accaduto e a decidere quali azioni intraprendere.

Le fotografie del presente toolkit sono tratte dalla mostra "Da MalaVita a NuovaVita" realizzata nell'ambito del Progetto "Sviluppo di un modello manageriale per la gestione del fenomeno dei beni confiscati" realizzato in partnership con Fondazione Politecnico, SDA Bocconi e Università Cattolica, e finanziato da Regione Lombardia a valere sul Fondo Sociale Europeo

| Ultimo aggiornamento: settembre 2016 - Copyright © 2015 - Direzione Scientifica Marella Caramazza - Realizzazione tecnica Tania Ponta - Fotografie Stefano Girotti